I metalli tossici sono sostanze inquinanti che penetrano in maniera
insidiosa nel nostro organismo attraverso cibi, bevande, aria, acqua,
cosmetici, farmaci, vestiti, vernici e oggetti di uso. Sono pericolosi
perché tendono a bioaccumularsi: tendono cioè ad aumentare la propria
concentrazione in un organismo biologico.
Si accumulano lentamente e progressivamente nelle ossa, nel
fegato, nei reni, nei tessuti connettivi, nel cervello e in altri
organi. Il nostro organismo non riesce, con i normali processi
detossinanti, a rimuoverli. Senza l’ausilio di sostanze chelanti, capaci
di legarsi al metallo e di trasportarlo all’esterno dell’organismo,
permangono per decenni e rappresentano un serio pericolo per la salute.
Possiamo scegliere di mangiare cibi biologici dove sicuramente non
sono usati pesticidi, erbicidi e fertilizzati che contengono metalli:
purtroppo le acque dei fiumi e della pioggia sono inquinate e quindi
finiscono irrimediabilmente anche nelle coltivazioni biologiche,
soprattutto dove la coltivazione è circondata da altre coltivazioni in
cui queste sostanze chimiche sono usate.
I metalli pesanti sono nelle pentole (in alluminio, acciaio con nichel) nei cibi e addirittura nei farmaci (ad esempio gli antiacidi contenenti idrossido di alluminio come il MAALOX), nei vaccini e nei cosmetici.
Ogni giorno, accumuliamo e accumuliamo sempre di più
metalli pesanti nel corpo che bloccano l´attività di numerosi complessi
enzimatici, mentre l´eliminazione avviene solo in minima parte, per
salivazione, traspirazione, allattamento (!!), ecc. I metalli si
concentrano, danneggiandoli, in particolare in alcuni organi ( come
cervello, fegato e reni) e nelle ossa, e sono spesso un fattore
aggravante, quando non determinante, in numerose malattie croniche.